La settima edizione dell’Oscar Italiano del Cicloturismo ha acceso i riflettori su “green road” ancora poco note, ma sicure e ben attrezzate per i ciclisti. È la Regione Emilia-Romagna che conquista questo riconoscimento.

Che cos’è?

Il premio alle ciclovie verdi è un riconoscimento che viene assegnato a quelle regioni che promuovono la vacanza su due ruote e il turismo lento. Quest’anno la proclamazione è avvenuta a Matera in Basilicata, regione che ha vinto la scorsa edizione.

Per “green road” si intende una strada riservata esclusivamente a mezzi non motorizzati, oppure una strada bianca con poco traffico o una strada secondaria a bassa percorrenza. Il premio prende in considerazione quei percorsi identificati con nome e segnaletica, studiati per permettere ai ciclisti di percorrerli in sicurezza. Non solo, si prendono in considerazione molti altri fattori come:

• progettazione,
• costruzione,
• promozione,
• attrezzature,
• servizi green.

Valle del Savio

È un percorso ad anello di 172 km su asfalto, strade dismesse e argini. Una destinazione ideale per ciclisti sportivi, cicloturisti e famiglie, che permette di scoprire il territorio dell’entroterra romagnolo.

Lo scenario è molto vasto, alterna i centri storici dei Comuni, il borgo dei Murales, le miniere di carbone del basso Savio. Si incontrano coltivazioni agricole e vigneti che sempre più regalano vini di qualità. Si alternano tratti panoramici sulla vallata a tratti immersi nel bosco e anche scenari quasi alpini fatti da tornanti e da una roccia viva senza più vegetazione. Il fiume sempre presente alla vista o al suono, cascate e laghi che invitano ad una sosta. In più, si vive un fiorente patrimonio culturale, ovvero tutti i saperi, le tradizioni, gli artigiani e le botteghe che rendono unico questo territorio.

Il cicloturismo contribuisce ad attrarre visitatori in modo sostenibile e a valorizzare i territori, permette di vivere esperienze autentiche ed esperienziali.

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